Visibilissimo dalla superstrada dei Giovi in direzione Como, appena fuori dallo svincolo della stessa. È stato penalizzato dall’ampliamento di questa arteria viaria e quindi si è trovato a dover rivedere la dislocazione dei propri spazi.
Si presenta come un Garden dalla forma allungata e stretta e questo complica un poco il percorso e il collegamento tra i vari reparti. Un’insegna più visibile ed impattante sarebbe consigliata, anche perché la velocità del traffico è sostenuta e non sempre lo si nota, soprattutto a causa del breve tempo di percezione che viene lasciato dalla guida dei veicoli. In ogni caso è una realtà conosciuta e consolidata alla periferia nord di Paderno Dugnano.
Una viabilità comoda e immediata porta il cliente al parcheggio che, in verità, risulta forse sottodimensionato per ciò che una realtà come questa potrebbe sviluppare. L’ingresso manca di un’enfasi che rinforzi l’accoglienza: solo una fontana costruita nella pavimentazione e a raso della medesima, quando è in funzione, costituisce l’elemento specifico di questo Garden.
Si entra quindi nella serra calda, che si sviluppa sul lato sinistro della struttura, per giungere circa alla metà della medesima e trovare uno spazio confezioni. È qui presente anche un’ambientazione che permette a chi desidera realizzare un proprio spazio a verde o una struttura in legno (pergole e gazebi) di essere accolto e guidato in una scelta completa ed esauriente. Si prosegue verso una parte dedicata decor per giungere all’emporio, che funge da collegamento tra il piccolo vivaio e la tettoia esterna per le stagionali. Si rientra ancora sul decor e si giunge alle casse.
La comunicazione sia interna che esterna risulta un poco scarsa. Molto presente invece quella legata alle strutture di legno per il giardino.
L’accoglienza riservata dal personale è discreta, anche se non brilla per enfasi.
È un piacevole piccolo Garden, che forse oggi andrebbe ripensato e diversamente valorizzato perché recuperi i fasti di un tempo.